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          L'EDUCAZIONE SCOLASTICA

 La scuola fornisce un’educazione formale: educa le nuove generazioni e segue le trasformazioni della vita sociale.

 In gran parte delle società alla scuola viene attribuita molta importanza, a partire dalla convinzione che sia un bene per l’individuo avere una buona istruzione. 

 L’idea che la scuola abbia un ruolo fondamentale nella società si è concretizzata in una serie di cambiamenti progressivi:

 l’istituzione dell’obbligo scolastico, cioè il vincolo giuridico per i minori di frequen-tare la scuola per un certo numero di anni;

 la richiesta di livelli di istruzione sempre più elevati; 

 l’impiego, da parte degli Stati, di risorse per l’educazione, sia materiali

 Gli insegnamenti impartiti a scuola trasmettono le idee, le norme, lo stile di vita, le regole, i valori giudicati “giusti” in quel momento storico dalla società. Proprio a scuo-la, infatti, i bambini e i ragazzi sperimentano il passaggio dalla socializzazione prima-ria alla socializzazione secondaria. Gli studenti, stando in classe a contatto con gli insegnanti e i compagni:

 si rendono conto che ci sono rapporti gerarchici tra coetanei/docenti/preside;

 imparano ad affrontare tensioni e conflitti, a mediare tra esigenze diverse;

 vengono a contatto diretto con le diversità: da quella di pensiero al confronto con le situazioni di disagio, disabilità, differenze linguistiche, religiose.

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DUE MODELLI D'INSEGNAMENTO 

  Si è gradualmente passati da un modello pedagogico basato sulla centralità del ruolo dell’insegnante (modello classico) a uno basato sulla centralità del ruolo dell’allievo (modello non direttivo).

- IL MODELLO CLASSICO:  Si basa sull’autorità indiscussa dell’insegnante; l’insegnamento è molto centrato sui contenuti e sulla trasmissione del sapere. L’insegnante possiede le conoscenze e, tramite la lezione frontale, “istruisce” i suoi allievi. L’alunno è inteso come un recettore, perlopiù passivo.

- MODELLO NON DIRETTIVO:  l’insegnamento è basato, oltre che sui contenu-ti, sulla qualità della relazione tra insegnante e studenti. L’insegnante instaura un dialogo con gli allievi.

Il vissuto individuale è parte fondamentale del processo educativo 

  Anche se l’insegnante è lo stesso per tutti i ragazzi di un gruppo, cambia la risposta da parte dei singoli studenti e cambiano i risultati. Ciò accade almeno per due ragioni importanti: 

 ciascun allievo attribuisce un’importanza diversa al proprio apprendimento;

 ciascun allievo è diverso dagli altri, perché diverso è  il suo vissuto. Il processo educativo, pertanto, è stret-tamente intrecciato al vissuto individuale di ciascuno studente.


 

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